Storia
COMUNICATO STAMPA – “30 GIUGNO 1960: GENOVA NON DIMENTICA”
I contenuti del discorso di Pertini sono vivi e attuali più che mai ed utili alla comprensione dell’antifascismo sul piano della narrazione pubblica.
Fabbriche del Ponente Genovese – 16 Giugno 1944
Due sono le motivazioni di fondo della tragica rappresaglia nazifascista del 16 giugno 1944 con la deportazione di quasi 1500 operai della Siac, della San Giorgio, del Cantiere Ansaldo e
Eccidio del Passo del Turchino (Genova) – 19 Maggio 1944
Fontana Fredda: 19 Maggio 1944. Era l’alba, un’alba primaverile, in cui il sole illuminava questa vallata quanto mai suggestiva, coperta dal verde dei prati e colorata dai fiori primaverili, al
UCCIDETE GUIDO ROSSA – Vita e morte dell’uomo che si oppose alle Br e cambiò il futuro dell’Italia
Non era un eroe, Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano. Era un uomo perbene, un alpinista che aveva portato in fabbrica il rigore e la concentrazione della
Comunicato Stampa-Anpi: meschino e ignorante chi prova a spacciare la stella partigiana per quella Br. Grottesche iniziative della destra e di certi leghisti di fronte a un grande 25 aprile
Non c’è niente da fare: la grande partecipazione alle manifestazioni del 25 aprile in tutta Italia, con decine e decine di migliaia di persone – 10 mila solo a Genova
Aldo dice 26 x 1 – cronaca dell’insurrezione a Sestri Ponente – 23 aprile 1945
Liberazione Aprile 1945: cresce la febbre per lo scontro finale, l’insurrezione è alle porte. I piani prevedono che si inizi con lo sciopero generale, seguito da azioni effettuate da tutte
Restiamo umani – Vittorio Arrigoni… e ti ricordo così
Il 21 settembre del 2009 venivo informato che Vittorio era riuscito a passare il confine di Gaza e si trovava quasi certamente in Egitto. Lo avevo cercato per concordare una
Benedicta (Genova-Alessandria) 7 Aprile 1944
Il 6 Aprile iniziò nella zona della brigata autonoma Alessandria e della terza brigata Liguria una delle più grandi operazioni militari di rastrellamento effettuato sino a quel periodo dai comandi
Comunicato stampa della Presidenza provinciale dell’ANPI di Savona in relazione alle dichiarazioni della Consigliera Simona Saccone.
Savona, 26/03/2019 Mussolini costituì i fasci di combattimento per offrire agli industriali ed agli agrari squadre di picchiatori capaci di schiacciare, con la violenza più cruenta – compreso l’assassinio –
“Il fascismo ha causato milioni di morti, gli argomenti dell’On. Tajani sono tipici di chi vuole giustificare il regime”
14 Marzo 2019 Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo Dopo aver fatto infuriare i governi di Slovenia e Croazia, l’on. Tajani torna a far parlare il suo cuore fascista,
8 marzo 2019 – Donne per la libertà – Carla Nespolo
All’Auditorium Montale del teatro Carlo Felice, intervento di Carla Nespolo, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Donne per la Libertà, Resistenza a Sampierdarena
Eccidio de La Squazza – 15 Febbraio 1945
Il 14 febbraio ’45 un alpino della Monterosa, certo Mantovani, si trovava in località La Squazza (comune di Borzonasca), diretto verso il passo della Forcella, dove era dislocato un contingente
Forte Castellaccio del Righi (Genova) 1 Febbraio 1945
Il 1945 inizia per i genovese con uno dei gli inverni più rigidi registrati in quegli ultimi anni! In tali pesanti e difficili condizioni le formazioni partigiane di montagna dovettero
L’antifascismo è quello di Guido Rossa – Comunicato stampa
L’ANPI è contro il terrorismo e i suoi meschini emuli, oggi come 40 anni fa Scritte oltraggiose contro Guido Rossa, insulti a un giornalista che fa il suo mestiere raccontando
Caduti di Lagoscuro e incendio di Rossiglione – 30 dicembre 1944 – 3 gennaio 1945
Anche gli uomini della squadra di Pirata erano partiti alla ricerca di ostaggi. Si erano attestati nei boschi sovrastante la strada Ovada-Rossiglione all’altezza della località Gnocchetto. L’attesa duro qualche giorno,
Strage del panino e della mela (Genova) 14-15-16 Gennaio 1945
Tra 14 e 16 gennaio 1945 fu rappresentata una macabra messinscena, per acuire il clima di tensione e di paura (forse pensando di riuscire ad evitare che venissero identificati i
Forte San Martino (Genova) 14 Gennaio 1944
I carabinieri rifiutano di sparare sugli antifascisti condannati a morte il 14 gennaio 1944 A San Martino . Nelle prime ore del 14, Il comandante della Legione dei Carabinieri di
Forte della Madonna degli Angeli (Savona) 27 Dicembre 1943
Savona fu la prima città della regione, in ordine di tempo, a subire una grossa rappresaglia nazifascista. Nel periodo delle feste natalizie la lotta nel savonese aveva del resto raggiunto
Spiaggia dell’olivetta (Portofino) 2-3 Dicembre 1944
Le Squadre di Azione Patriottica genovesi, dopo l’esecuzione dei tre patrioti in via De Cavero traditi da delatori collaborazionisti, danno esecuzione alla “giornata della spia” e in diversi punti della
Via De Cavero 29 Novembre 1944
Era la mattina del 29 novembre 1944 e in via De Cavero, una traversa di Via Cornigliano giacevano i corpi fucilati di tre Patrioti. Affinchè nessuno potesse avvicinarsi per prendersi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.