Dopo una lunga gestazione, è stato finalmente rinnovato il Protocollo con il Ministero dell’istruzione e del merito. Per scaricare il testo integrale in PDF cliccate qui.
Mentre in passato il Protocollo era sottoscritto soltanto dall’ANPI, il nuovo Protocollo è sottoscritto dalle altre tre associazioni partigiane (ANPC, FIAP, FIVL), dalla Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane, di cui l’ANPI ovviamente fa parte, e dall’Associazione nazionale combattenti forze armate regolari guerra di liberazione.
Si tratta in sé di un fatto che giudichiamo positivo perché comprende un ampio arco di forze resistenziali e corrisponde alla politica di unità con tali forze in cui da tempo siamo impegnati.
Vedremo successivamente nella pratica come avverrà la gestione del Protocollo.
Il suo testo non differisce sostanzialmente dal precedente. È per alcuni aspetti relativamente marginali peggiorato ma non in modo tale da comprometterne l’efficacia. Il vero problema è che i pesantissimi ritardi causati da continui rinvii da parte del Ministero dell’istruzione e del merito hanno determinato di fatto un vuoto per l’anno scolastico 2023-2024. Il documento comunque mi pare fondamentale, sia perché torna a istituzionalizzare a livello nazionale la “Promozione di percorsi di formazione storica sulle origini della nostra Repubblica attraverso la guerra di liberazione”, come recita il protocollo, sia perché ci consente di attrezzarci meglio per l’anno 2024-2025 che coincide con l’80° Anniversario della Liberazione.
Gianfranco Pagliarulo