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Sfregio alla sezione Anpi di Sturla: sappiamo bene chi sono gli “assassini”, neofascisti fuori dalla storia e dalla realtà democratica nostro paese

Comunicato Stampa
Genova 10/02/2020

Un manifesto volutamente insultante, che prende l’occasione dalla Giornata del Ricordo per gli uccisi nelle foibe, è stato affisso nella notte sulla porta della sezione dell’Anpi di Sturla, nel levante di Genova, da militanti di Azione Frontale, noti per muoversi sempre e solo protetti dalla notte, e non nuovi ad iniziative del genere. “Partigiano assassino, l’antifascismo si cura con la verità”, c’è scritto: l’unica cosa vera è che è la verità che vi deve curare (oltre a qualche buon medico, forse): l’antifascismo è la base della vita democratica di questo paese, grazie alla Costituzione nata proprio dai valori della Resistenza. Come ha detto il presidente Mattarella proprio ieri , quella delle Foibe rappresenta “Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono – per superficialità o per calcolo – il dovuto rilievo”. Ma, ha sottolineato il capo dello Stato, “oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell’indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi”.ANPI nazionale non a caso ha svolto una giornata intera di studio su quanto avvenuto nei confini orientali , dalla nascita del fascismo sino agli anni del dopoguerra La verità è ben lontana dalle patetiche rivendicazioni di questi neofascisti: la nostra azione, tutti i giorni, si ispira invece alla conoscenza della storia e alla trasmissione della memoria, in tutte le sue accezioni. Ma nessuno, ripetiamo nessuno, può pensare di oscurare la Resistenza spingendo all’eccesso il parallelismo con ciò che è avvenuto dopo la guerra, e se poi è costretto a farlo di notte, strisciando, si qualifica da se.

ANPI Genova

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